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mercoledì 13 ottobre 2010

ITALIA - SERBIA: CHE VERGOGNA ...

Mercoledì, 13 ottobre 2010. Ieri sera tornato a casa, dopo aver assistito alle vostre performances, nel frattempo che buttavo giù qualche boccone per la cena, ho assistito alla telecronaca della prevista gara tra Italia e Serbia. Penso che i miei commenti a quanto accaduto siano inutili. Volevo trasmettervi solo una mia considerazione. Il calcio, quello vero, è quello che fate voi quando venite al campo. Le emozioni che provate sono soltanto quelle che vi avvolgono quando la vostra squadra realizza o subisce un goal. Quando il vostro istruttore o educatore vi esorta a correre di più, vi applaude quando realizzate un bel gesto tecnico, cerca di rincuorarvi quando commettete un errore. Queste sono le vere emozioni che vi fanno accapponare la pelle. Continuate a credere in queste emozioni. Sono solo e soltanto vostre. Al resto, tipo la partita in televisione, l'intervista ad un campione o altro, sono solo cose marginali. Non affezzionatevi più di tanto a queste cose. Vi daranno sempre delle delusioni. Ed evitate soprattutto di emulare le gesta di questo signore nella foto. Anzi, se conoscete persone simili, evitatele. Statene lontano. Sono dei delinquenti. L'eroe di ieri sera si chiama Ivan Bogdanov, 30 anni, capo ultras serbo. E' stato arrestato dalla polizia la notte scorsa a Genova dopo il match sospeso dell'Italia. L'uomo si trova in stato di arresto nelle camere di sicurezza della questura. 'Ivan' e' stato riconosciuto dai tatuaggi incisi sulle braccia. Ragazzi, vi aspettiamo al campo domani più numerosi che mai. EVVIVA IL NOSTRO MODO DI FARE CALCIO.

1 commento:

Anonimo ha detto...

mister sono daccordo con te. anche io sono rimasto deluso anche perchè avrei voluto vedere l'italia come giocava.
per quanto riguarda ieri, ho visto giocare tutti bene. sono contento che abbiamo vinto. forza nikè
giovanni