Mercoledì 17 marzo 2010. La simpaticissima Carmen mi stimola a fare qualche commento da cui volevo astenermi. Ieri pomeriggio ne è successa un'altra. Attendavamo tutti i ragazzi di Eboli per la disputa della gara di campionato ma, visto che alle 16.15 della Scuola Calcio Belardi nemmeno l'ombra o qualche timida telefonata, allora si decide di disporre i ragazzi in campo per continuare a prepararci in funzione del Torneo di Agropoli. Fin qui solo un pizzico di arrabbiatura per la mancata disputa della gara ma, la voglia dei ragazzi di giocare e di correre a crepacuore dietro un pallone su spazi per loro inconsueti, cancella tutta la delusione accumulata. Alle 17.05 intravediamo dal campo l'arrivo dei ragazzi di Eboli con a capo il loro istruttore. Mi chiedo: ma questi ci fanno o ci sono ? Ma con molta calma vado incontro al responsabile del gruppo il quale con tanta sufficienza mi dice: "Abbiamo fatto un pò di ritardo". Ed io: "Un pò di ritardo? La partita era alle 16.00 ora sono passate le 17.00 e francamente non so come possiamo disputare la gara, visto che alle 17.30 c'è un'altra partita e le squadre stanno già effettuando il riscaldamento per giocare". E questi: "Va bene, ma la partita può anche durare meno, che problema c'è". A volte, con molta sincerità, mi sembra di brancolare nel buio perchè non so come o cosa fare per cercare un dialogo costruttivo con i miei interlocutori. Quest'anno me ne stanno capitando di ogni genere. Ma devo continuare ad avere pazienza perchè non sono da solo ma sono a capo di un gruppo di adolescenti a cui occorre dare sempre un buon esempio e tenere sempre i nervi saldi. Intensificherò le telefonate, anche a rischio di essere rompiscatole, con i responsabili delle varie società per chiarire fino alla noia i vari appuntamenti. Per la verità ho già cominciato da stamattina per la conferma delle gare di Venerdì e di Domenica. Mi hanno confermato il tutto. Speriamo bene. Ragazzi a domani. Prima partita a undici con i ragazzi di mister Enzo. Sarà un divertimento. E così dovrà continuare ad essere anche nei momenti difficili. A presto.
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