Certamente nel titolo di questo post avrò commesso degli errori grammaticali per ciò che concerne la cosiddetta lingua napoletana ma, il significato lo avrete senz'altro capito bene. Mi spiego meglio. Ho notato che qualche ragazzo, quando gioca il gruppo che a lui non interessa, o non viene all'allenamento o vi partecipa in modo molto superficiale. Così non mi sta bene. La squadra è unica che giochi un gruppo o l'altro. La presenza attiva e fattiva agli allenamenti è un qualcosa che ci fortifica, che fa migliorare i nostri rapporti, che ci da la possibilità di migliorare le nostre carenze atletiche e tecniche e, giusto per chiudere, serve a preparare al meglio la prossima partita che andremo a disputare. In allenamento si correggono le cose che abbiamo sbagliato nelle gare precedenti e si migliorano quelle che già sappiamo più o meno fare. Se qualcuno (vedi foto) si sta abituando a fare i cosiddetti giri di campo è perchè si intestardisce a fare le cose così come gli passano in quel momento per la testa senza ascoltare i consigli di chi è un pò più grandetto di lui. La Scuola Calcio deve essere, a mio modo di vedere, Scuola di Vita, per cui non vorrei che tutti coloro che si comportano in modo non consono tra i compagni di squadra, facciano alla stessa maniere anche con i genitori o i familiari che li seguono ancora più da vicino. E sia ben chiaro che, quando si invita qualche atleta a girare il campo, è solo perchè l'istruttore mostra nei confronti dello stesso un certo interesse ed attaccamento altrimenti campa cavallo che l'erba cresce. A buon indentitori poche parole!!!!!!!!!!!!.
3 commenti:
non a caso l'articolo ha la foto di Armando che in quest'ultimo periodo e' de coccio non ascolta e vuole fare sempre di testa sua.Caro Mister io vi appoggio in pieno, conduciamo sulla retta via questo benedetto ragazzino!!!!.grazie di tutto Stefania la mamma di Armando
Caro Mister io sono pienamente d'accordo con la necessità di partecipare al gruppo anche quando non si gioca, ma credo pure che ci siano a volte priorità, almeno ancora a questa età, quali la salute e la scuola. Lo dico in quanto mi sento chiamata in causa avendo io chiesto a mio figlio di saltare degli allenamenti quando ho ritenuto che potesse evitare del freddo inutile. Con questo non ho voluto mancare di rispetto a nessuno, ma evitare che Ale si ammalasse nuovamente essendo all'ultimo anno delle elementari, visto che ormai abbiamo già concluso due bei giri d'influenza e cumulato assenze. So che le mamme possono essere apprensive, e un po' scoccianti a volte, ma caro Mister spero che in questi casi casi, anche se non condividi, almeno tu possa capire le esigenze di questa mamma.
Tutto questo sempre con affetto e solo per un semplice chiarimento della mia posizione alle tue osservazioni, perchè se fosse per Ale sarebbe lì anche con la febbre. Nulla di più.
Sei il Mr n°1.
aaaaaaaaaaaa
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