IL PENSIERO DEI VOSTRI ALFONSO E CARLO...

Venerdì, 23 settembre 2011. A volte i vostri educatori pensano a voce alta. Non avendo potuto farlo ieri pomeriggio perchè c'era la partita da disputare, lo fanno oggi a mente fredda. Si suol dire che qui "nessuno è fesso". Cosa vogliono dire queste parole. Ebbene, Alfonso e Carlo hanno sempre avuto nei confronti dei ragazzi e dei loro genitori una grande stima ed un grande rispetto. Stima e rispetto che hanno già da adesso anche nei confronti di quei genitori che, appena conosciuti, si accollano chilometri e chilometri di autostrada, tante ore al caldo e prossimamente al freddo sui nostri spalti, per portare i propri ragazzi a svolgere un'attività sportiva in un ambiente ancora sano, e dove si cerca di tenere fede al motto: "Polisportiva Nikè, lo sport, l'allegria, la voglia di stare insieme". Bene, secondo il nostro modo di pensare, la voglia di "stare insieme" non significa solo giocare una partita insieme ma anche guardare, vivere una partita, un allenamento, un evento, al di fuori del rettangolo di gioco. Così si costruisce un gruppo, così si cementa una amicizia, così si consolida un rapporto. Far parte di un gruppo solo quando si è certi di essere impiegati in toto o di essere dei protagonisti non va bene. Così ci si allontana. E dato che non è la prima volta che arrivano dei messaggi a poche ore dalla partita in cui ci si comunica che, per improvvisi impegni un atleta, dopo aver fatto i dovuti calcoli, non può prendere parte alla gara, la cosa inizia un pò a puzzare. Visto il perpetuarsi di determinate situazioni, per noi incresciose, vogliamo avvertire che determinati comportamenti non fanno al caso nostro. Se eventualmente c'è qualcosa che non gira per il verso giusto sarà un bene parlarne. Questo sempre nel bene e nell'interesse del ragazzo. Coloro i quali pensano di risolvere i propri problemi comportandosi diversamente è bene che comincino a pensare di iscrivere il proprio ragazzo presso un'altra scuola calcio. Qui forse siamo in troppi !!!??!!!!.