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sabato 3 aprile 2010

GIORNATA CONCLUSIVA DEL TORNEO "CITTA' DI AGROPOLI"

Sabato 03 aprile 2010. Ultimo atto del XXIX Torneo Interazionale "Città di Agropoli". Alle ore 13.00 si scende in campo per riincontrare gli slovacchi del Lokomotiv Trnava e poi a seguire i venezuelani del Deportivo. Mancano all'appello mattutino oltre a Marco anche Alessandro C. e Dario affetti da influenza. Si comincia quindi con qualche cambiamento nello schieramento iniziale dettato dalle preannunciate assenze. Mario tra i pali, Simone fa il difensore di destra, Cicigno quello di sinistra con a fianco al centro della difesa Davide (anch'esso ha giocato con un fastidioso mal di pancia) e Sergio. A centrocampo Armando al suo solito posto, Alex N. gli sta accanto a destra, Giovannino a sinistra e Pasquale largo a sinsitra. Le punte sono Manuel e Francesco V.. A supporto Lollo, Daniele, Francesco P., Luigi e Giuseppe. La musica è la stessa di ieri, gli slovacchi ad attaccare e noi a cercare di sorprenderli abbozzando qualche azione di contropiede. Per tutti i venti minuti della gara, i giallo-verdi ci hanno dato poche possibilità di attaccarli. Le nostre iniziative si spegnevano a centrocampo. Non riuscivamo a lanciare la palla in avanti che, anche il vento contrario, ce la respingeva nella nostra metà campo. La gara si sblocca intorno al dodicesimo minuto quando su una palla alta indirizzata verso la nosta porta, proveniente dalla sinistra di attacco degli slovacchi, Mario, non calcolando bene la traiettoria, si fa sorprendere e beffare dalla sfera che carambola in rete dopo essere stata toccata con la punta delle sue dita. Pazienza. Lo stesso goal subito ieri. A questo punto le gambe vengono meno, abbiamo solo otto minuti per raddrizzare il risultato. Cerchiamo di spostare Giovannino più avanti ed inseriamo Francesco P. per dare più spinta e forza in attacco. Ma niente da fare. Onore al merito. Gli slovacchi oggi più di ieri hanno meritato la vittoria. Sono stati più bravi di noi. Non a caso hanno condizionato la loro presenza alla manifestazione solo se avessero giocato in undici. Qualche motivazione c'era. Il tempo di riprendere fiato e di consentire a Luigi, Daniele, Giuseppe e Lollo di riscaldarsi che subito nuovamente in campo per confrontarci con i ragazzi del Deportivo Venezuela. Corrono le 13.30 e si ricomincia. Questa volta siamo a favore di vento e teniamo meglio il campo. Riusciamo con Pasquale, Giuseppe e Cicigno ad affacciarci qualche volta nell'area di rigore avversaria. Avendo un pò sbilanciato la squadra per cercare di andare in goal, corriamo il rischio di andare addirittura sotto quando, su una azione conseguente a contropiede, i nostri avversari superano anche Lollo ma, Cicigno con uno scatto di orgoglio, riesce in tuffo ad intercettare la palla che stava per varcare la linea bianca. Grandissimo. Ci è andata bene. Il gran lavoro svolto e qualche calcetto in più preso si fa sentire tanto che Giovannino è stremato. Allora ancora dentro il cuore di Armando e di Francesco V. nella speranza che questi riuscissero a liberare chi il destro e chi il sinistro per sbloccare la gara. Nulla di tutto ciò. La gara volge al termine. 0 - 0. Adesso rivanno in campo gli slovacchi e i venezuelani. La gara termina 2 - 1 per il Lokomotiv Tranava che termina il Torneo meritatamente al primo posto avendo vinto tutte le gare in calendario. Ora tutti negli spogliatoi per ritrovare un pò di fresco e per recuperare le tante energie spese e per ricevere da parte mia e di mr. Carlo i meritati applausi ed un grande, grande riconoscimento per questi ragazzi che per la prima volta si sono affacciati sul palcoscenico di questo Torneo che giorno dopo giorno si è fatto sempre più impegnativo e stimolante. Giorno dopo giorno a correre su campi quasi regolamentari che ti consumano energie su energie non è cosa da poco. Giorno dopo giorno a cercare di trovare la concentrazione giusta per affrontare l'avversario, a trovare la giusta posizione in campo, a cercare di imprimere alla palla la giusta forza per farla recapitare al compagno o a indirizzarla verso la porta non è facile. Insomma, non si poteva assolutamente pretendere di più. Aver conseguito il secondo posto ex-equo con la squadra venuezuelana è una soddisfazione immensa. C'è qualche piccolo rammarico, ma alla fine bisogna riconoscere che, chi ci ha superato in classifica generale, ha tutte le carte in regola per aver vinto la XXIX edizione del Torneo Internazionale "Città di Agropoli". Grazie ragazzi, siete stati immensi.

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