UN PICCOLO RICHIAMO...

Mercoledì, 2 febbraio 2011. Durante l'allenamento di ieri pomeriggio mi sono accorto che, dopo aver diviso i due gruppi per la consueta preparazione delle rispettive gare infrasettimanali, qualche simpatico birbante del gruppo dei "blu", ha continuato ad infastidire mr. Guglielmo nel corso delle programmate esercitazioni. La cosa purtroppo si ripete da un pò di tempo. Già ci sono state in passato delle ripercussioni di un certo spessore che hanno causato la rinuncia di mr. Carlo alla guida di questo gruppo. La cosa sembrava un tantino assorbita, ma adesso però sta tornando tutto come prima. Per la verità, essendo il responsabile dell'altro gruppo, potrei un tantino sorvolare sull'accaduto. Però non ce la faccio perchè più volte si è ripetuto che il gruppo è uno solo e quindi, non si può restare inermi ed impassibili sul comportamento di qualche giovanotto di belle speranze. Ho solo voluto ribadire, perchè già fatto in precedenza, che chi viene sul campo a fare allenamento o a disputare una gara nel gruppo diretto da mr. Alfonso, Guglielmo e Sabatino è tenuto a comportarsi in modo corretto e civile. Se le sollecitazioni, gli stimoli, le iniziative proposte da questi istruttori non sono di gradimento dell'interessato o della famiglia, possono benissimamente rivolgersi a chi di competenza ed illustrare il problema. Sarà poi la dirigenza della Scuola Calcio ad informarci della cosa ed a prendere i provvedimenti del caso. In questo gruppo non occorrono "campioncini" ma solo ragazzi educati e volenterosi di apprendere le prime nozioni di questa disciplina sportiva. Dico prime nozioni perchè non siamo in grado di insegnarne altre. Però siamo in grado di dare lezioni di educazione, di civiltà, di rispetto per il prossimo che, non per colpa loro, manca a questi ragazzi. Non conosco e non voglio conoscerne i motivi. Fatto sta che questi comportamenti inducono la persona che deve guidare il gruppo a non avere la serenità e la tranquillità necessaria per trasmettere gli stimoli giusti a tutti coloro che hanno voglia di stare con tanti amici e di fare calcio insieme. L'invito a questi ragazzi è quello di cambiare atteggiamento per non rovinare anche il resto del gruppo. Nella eventualità il panorama delle scuole calcio è vario e vasto per cui, trovare spazio altrove, potrebbe essere una valida alternativa. Nella peggiore delle ipotesi, c'è l'ippica.....!!!!!!!!!!.