
Questo blog si propone di trovare un momento di incontro fra tutti i componenti del gruppo Esordienti 1999 della Polisportiva Nikè di Capezzano, siano essi atleti, genitori, familiari, amici. Ognuno potrà liberamente fornire le proprie considerazioni su quanto si sta facendo all'interno della nostra Scuola Calcio e proporre nuove idee e iniziative volte a migliorare la vita del gruppo. Vi aspetto con fiducia.
mercoledì 30 marzo 2011
L'ARRABBIATURA DEI MRS....

NIKE' BLU - S.C. SANT'ANGELO ...

sabato 26 marzo 2011
UNA AGGIUNTA AL NOSTRO PROGRAMMA SETTIMANALE...

venerdì 25 marzo 2011
I RINGRAZIAMENTI DI RAFFAELLA...

GARA INTERNA NIKE' BLU - CSI ANGRI 1983...

giovedì 24 marzo 2011
COSA FAREMO NEI PROSSIMI GIORNI...
Giovedì, 24 marzo 2011.
SABATO 26 MARZO 2011: GARA AMICHEVOLE AD ACERNO CON I RAGAZZI DELLA SCUOLA CALCIO LOCALE. LA GARA SI TERRA' SUL CAMPO COMUNALE DI ACERNO ALLE ORE 16.00. INDOSSARE IL COMPLETINO NUOVO GIALLO – BLU IN DOTAZIONE. IL CAMPO E' IN TERRA BATTUTA. APPUNTAMENTO CON TUTTI I CONVOCATI ALLE ORE 14.30 AL SOLITO DISTRIBUTORE DI BENZINE DELLA “ESSO” A SALERNO
MARTEDI' 29 MARZO 2011: GARA INTERNA DI CAMPIONATO PER IL GRUPPO DEI “BLU” CON I RAGAZZI DELLA S.C. SANT'ANGELO DI MERCATO SAN SANSEVERINO. LA GARA SI TERRA' ALLE ORE 17.30. INDOSSARE IL COMPLETINO BIANCO IN DOTAZIONE. APPUNTAMENTO CON TUTTI I CONVOCATI ALLE ORE 17.00 SUL NOSTRO CAMPO
I NON CONVOCATI DISPUTERANNO IL CONSUETO ALLENAMENTO
GIOVEDI' 31MARZO 2011: GARA INTERNA DI CAMPIONATO PER IL GRUPPO DEI “GIALLI” CON I RAGAZZI DELLA S.C. GENITORI INSIEME DI CAVA DE' TIRRENI . LA GARA SI TERRA' ALLE ORE 17.30 SUL NOSTRO CAMPO. INDOSSARE IL COMPLETINO NUOVO GIALLO – BLU IN DOTAZIONE.
APPUNTAMENTO CON I CONVOCATI ALLE ORE 17.00 DIRETTAMENTE SUL CAMPO
I NON CONVOCATI DISPUTERANNO IL CONSUETO ALLENAMENTO
VENERDI' 25 MARZO: ALLENAMENTO NORMALE PER TUTTI
EVENTUALI CAMBIAMENTI AL PROGRAMMA VE LI COMUNICHEREMO TEMPESTIVAMENTE.
IMMINENTE AMICHEVOLE AD ACERNO...

martedì 22 marzo 2011
DAL NOSTRO INVIATO A SAN SEVERINO...

lunedì 21 marzo 2011
POCHE ORE ALLA GARA DEI "GIALLI" CON LA SANSEVERINESE ...

sabato 19 marzo 2011
S.C. GENITORI INSIEME - NIKE' BLU...

venerdì 18 marzo 2011
ALFONSO E CARLO RISPONDONO A PIERO...

I RINGRAZIAMENTI DI PIERO...

giovedì 17 marzo 2011
I 150 ANNI DELL'UNITA' D'ITALIA...

Questo per grandi linee, in realtà tutto è stato abbastanza burrascoso. A partire dalla decisione evidentemente sofferta di festeggiare o meno il 17 marzo, infatti, quasi tutti gli argomenti in qualche modo correlabili con la ricorrenza sono stati causa di discussioni, incomprensioni, revisioni, smussamenti dei toni, opposizione e anche aperta ostilità. Focalizziamo l'attenzione su due delle questioni più dibattute: il fatto se sia giusto o meno ricordare con orgoglio il Risorgimento italiano e la necessità di riservare per la ricorrenza dell'Unità d'Italia un giorno di festa nazionale con il conseguente blocco delle attività lavorative e un rallentamento dell'economia tutta.
Quanto al primo punto c'è ampia scelta tra le posizioni delle varie parti (ma diciamo anche fazioni) politiche, sociali e intellettuali: l'Unità d'Italia è stata la realizzazione di un progetto massonico (tipico di società segrete). Garibaldi, Verdi e altre figure cardine appartenevano alla Massoneria quindi non di una liberazione vera e propria si sarebbe trattato ma di una seconda occupazione della penisola ad opera di un gruppo elitario circoscritto e distante dal cosiddetto “popolo”. Vero! I personaggi menzionati erano massoni (componenti di queste società segrete), ma è vero anche che la Massoneria dell'epoca era una realtà distinta e distante da quella attuale (per intenderci “potrebbe” non essere corretto paragonare Garibaldi o Cavour a Licio Gelli).
Ancora, si è detto che il Mezzogiorno abbia subìto piuttosto che goduto dell'unificazione della penisola. In altri termini erano meglio i Borboni che i Piemontesi; è questa la posizione dei gruppi – praticamente inediti fino a qualche tempo fa – neo-borbonici, malinconici sostenitori di un regime precedente davvero discutibile. In ultimo, molto vicino alla prospettiva dei nostalgici, c'è chi legge in chiave negativa le famosa spedizione dei Mille come un'azione volta all'occupazione violenta dei territori del Regno delle Due Sicilie, una sorta di annessione non richiesta né gradita di una popolazioni renitente ad uno Stato nascente.
Le posizioni potrebbero essere ancora tante come anche le varie sfumature, il fatto è che si dovrebbe distinguere con maggiore certezza il confine tra l'argomentazione storica e la diffusione di un mito di fondazione. Le opposizioni richiamate sopra hanno una qualche plausibilità solo se si tratta il mito come verità storica, la ragione del mito però non è storica (con la quale può pure avere dei contatti) quanto etica e valoriale.
Ogni società deve dotarsi di un mito – un racconto necessariamente glorioso dato che una società non può nascere da un errore o da un evento totalmente negativo –, di una serie di eventi estremamente significativi collocati in un tempo remoto ai quali ricondurre e sui quali basare il proprio presente. Questi eventi-mito sono per la visione che il cittadino ha della sua società come dei pilastri sui quali poggia un edificio, da essi trae motivazioni e spinta alla coesione con i suoi simili. Tuttavia, e qui sta la pietra di volta, gli eventi narrati nel mito sono modellati secondo logiche che con il reale svolgimento storico hanno niente o poco a che vedere, il mito di fondazione non ammette relativismo né verifica storica.
Per queste ragioni la spedizione dei Mille – giusto per fare un esempio – viene ricordata solo come l'eroico gesto di mille patrioti che dal Nord scesero via mare fino alla lontana Sicilia per salvarla dal crudele occupante. Lo storico cerca di discernere i singoli eventi, quelli positivi e quelli negativi, il mito unifica invece tutto in forma trionfalistica e per amore della verità.
Veniamo al secondo argomento, un giorno di festa nazionale era davvero necessario? Confindustria non vorrebbe che si perdesse un giorno di lavoro per festeggiare il 17 marzo. In tempi di crisi c'è poco da far festa, l'importante è produrre. Posizione abbastanza ruvida, ma pure in parte condivisibile. Per altri però l'opposizione al giorno di festa non si spiega in termini di razionalità economica ma di scontro tra miti: secondo la Lega Nord non si dovrebbe festeggiare perché l'Unità d'Italia non è in sé un evento da festeggiare. Perché?
Perché il 17 marzo 1861 ha sancito il predominio di Roma sul resto del nascente Stato, perché da allora il sedicente “popolo padano” ha perso la sua libertà, perché da quella data i “padani” hanno cominciato ad essere sempre più simili agli Indiani d'America, prima vessati dalle angherie della Capitale, poi, in tempi molto più recenti, dall'occupazione degli extracomunitari islamizzanti.
Qui dobbiamo entrare ancora più nel profondo della vita politica italiana dei nostri giorni. C'erano una volta in Italia la destra politica e la sinistra, una si schierava sempre a difesa della Nazione (intesa più in astratto che in concreto), si dichiarava paladina della Patria e si opponeva anche per questo alla sinistra politica che vantava invece una posizione internazionalista e una politica che superasse i confini prettamente nazionali in onore dell'idea (poi delusa) che tutti i popoli potessero vincere uniti l'oppressione delle classi dominanti.
Oggi le cose vanno diversamente, la Lega Nord rappresenta una componente troppo importante per la tenuta del governo Berlusconi e non la si può contraddire più di tanto. I Leghisti il 17 marzo vogliono festeggiare San Patrizio, protettore dell'Irlanda che viene solitamente rappresentato con il verde e la destra non ha modo né voglia di controbattere a questi signori che l'unità della Nazione italiana è cosa più importante della commemorazione di un santo che con l'Italia ha poco a che fare.
Bisogna fare silenzio altrimenti i figli della guerra potrebbero prendersela e fiaccare ulteriormente il Governo. Questa è l'opaca realtà del nostro Paese nel giorno dei 150 anni dell'Unità d'Italia. COMUNQUE E SEMPRE VIVA L'ITALIA.
PIZZAINSIEME, IL GIORNO DOPO...

mercoledì 16 marzo 2011
COSA FAREMO LA PROSSIMA SETTIMANA...

LUNEDI' 21 MARZO 2011: GARA ESTERNA DI CAMPIONATO PER IL GRUPPO DEI “GIALLI” CON I RAGAZZI DELLA S.C. SANSEVERINESE. LA GARA SI TERRA' ALLE ORE 17.30 ALLO STADIO SUPERGA DI MERCATO SAN SEVERINO. INDOSSARE IL COMPLETINO NUOVO GIALLO – BLU IN DOTAZIONE. APPUNTAMENTO CON TUTTI I CONVOCATI ALLE ORE 16.30
ALL'USCITA DI BARONISSI DELLA SUPERSTRADA SA-AV DAVANTI ALLA CHIESA DI S. ANDREA DI ANTESSANO
MARTEDI' 22 MARZO 2011: ALLENAMENTO NORMALE PER TUTTI
GIOVEDI' 24 MARZO 2011: GARA INTERNA DI CAMPIONATO PER IL GRUPPO DEI “BLU” CON I RAGAZZI DELLA S.C. CSI ANGRI 1983 . LA GARA SI TERRA' ALLE ORE 17.30 SUL NOSTRO CAMPO. INDOSSARE IL COMPLETINO NUOVO GIALLO – BLU IN DOTAZIONE. APPUNTAMENTO CON I CONVOCATI ALLE ORE 17.00 DIRETTAMENTE SUL CAMPO
I NON CONVOCATI DISPUTERANNO IL CONSUETO ALLENAMENTO
VENERDI' 25 MARZO: ALLENAMENTO NORMALE
NIKE' - COMUNALE FISCIANO...

martedì 15 marzo 2011
DOMANI PIZZAINSIEME...

E TUTTI GIU' PER TERRA...

sabato 12 marzo 2011
PIZZINSIEME...

I NOSTRI IMPEGNI DELLA PROSSIMA SETTIMANA...
MARTEDI' 15 MARZO 2011: GARA INTERNA DI CAMPIONATO PER IL GRUPPO DEI “GIALLI” CON I RAGAZZI DELLA S.C. COMUNALE FISCIANO DI FISCIANO. LA GARA SI TERRA' ALLE ORE 17.30. INDOSSARE IL COMPLETINO NUOVO GIALLO – BLU IN DOTAZIONE. APPUNTAMENTO CON TUTTI I CONVOCATI ALLE ORE 17.00 SUL NOSTRO CAMPO. I NON CONVOCATI INDOSSERANNO UGUALMENTE IL COMPLETINO NUOVO GIALLO-BLU E DISPUTERANNO IL CONSUETO ALLENAMENTO.
GIOVEDI' 17 MARZO 2011: IN OCCASIONE DEL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA, TUTTE LE ATTIVITA' DELLA POLISPORTIVA NIKE' SARANNO SOSPESE
venerdì 11 marzo 2011
giovedì 10 marzo 2011
IL NOSTRO SUPER TIFOSO...
PIERO TRA NOI...
IL NOSTRO LORD INGLESE...
IL NOSTRO MR. CARLO...

mercoledì 9 marzo 2011
DEDICATA A...

ULTIMO GIORNO DEL TORNEO...


PUTIGNANO, NON SOLO TURISMO...

martedì 8 marzo 2011
AL RITORNO DA PUTIGNANO 2011...


venerdì 4 marzo 2011
IL GRUPPO "BLU" DI SCENA ALL'ANDREA BOLOGNESE...

giovedì 3 marzo 2011
S.C. SANT'ANGELO - NIKE' GIALLI...

Alla prossima. Oggi pomeriggio in campo il gruppo misto dei "blu" che incontra i ragazzi della Sanseverinese. FORZA RAGAZZI, DIMENTICHIAMO TUTTO E GIOCHIAMO AL CALCIO. NOI SIAMO QUI PER GIOCARE AL CALCIO. I LITIGI LASCIAMOLI AD ALTRI.