
Mercoledì, 9 marzo 2011. Nell'ultimo giorno del Torneo Carnevale di Putignano gli organizzatori hanno pensato di farci disputare in triangolare. In questo mini-torneo si confronteranno la S.C. La Quercia di Putignano, società organizzatrice, la S.C. Cosmano Sport di Foggia e la Nikè. Primo confronto La
Quercia - Nikè alle ore 9.15. I locali in maglia rossa, noi consueta casacca giallo-blu. Appena li vediamo riscaldarsi per la verità temiamo il peggio. Soprattutto perchè la differenza fisica era significativa. Tutti ragazzi del '98 ben impostati per cui la preoccupazione era che nei contrasti potevamo subire qualche danno. Però come si suol dire: "non dire gatto se non lo hai nel sacco". Come di consueto i primi nove in campo. Unica novità è che Gianmarco nella fase di riscaldamento ha avvertito uno stato di ansia con inizio di vomito. Gianamarco, simpaticissimo ragazzo da poco in mezzo a noi, è un atleta molto sensibile per cui ha sentito in modo particolare l'approccio a questa gara. Abbiamo dovuto farlo rientrare negli spogliatoi perchè non era concepibile tenerlo al freddo in conseguenza di questo suo malessere. Comunque abbiamo fatto cerchio e via a cominciare. Si comincia a soffrire tantissimo perchè non riusciamo ad uscire dall'area di rigore. Un pò per il vento che ci soffia contro ma anche perchè i "rossi" ci attaccano in tutte le zone del campo. Soffriamo soprattutto sul nostro lato sinistro dove Cicigno, causa la sua mole, non riesce a contenere il suo diretto avversario che riesce a superarlo continuamente ed a creare la superiorità numerica sulla sua fascia e a scodellare al centro tanti cross che mettono i brividi. Grande Lollo in due occasioni a sventare la minaccia in angolo. Si decide di cambiare. Dentro Leandro a prendere la nostra fascia sinistra e a contenere quel peperino del n. 28. Passano i minuti e cominciamo a respirare un pò. Qualcosina comincia a funzionare e teniamo gli avversari fuori della nostra area di rigore. Armando, Giovannino, Manuel non riescono ad offendere perchè le lunghe leve dei nostri avversari riescono a recuperare palla ogni qualvolta questi vorrebbero superarli, "magari", in velocità. Termina il primo tempo. 0-0. Nella mente del mr tanti pensieri. "Devo cambiare o non cambiare la squadra in campo ?". Adesso abbiamo preso le misure e forse in contropiede riusciamo a fregarli. Non è giusto non far entrare Mario e Valentino e nuovamente Cicigno. La ragione mi dice di lasciare le cose così come stanno ed aspettare gli eventi. L'arbitro fa riprendere il gioco. Abbozziamo qualche azione gradevole e quel vento, questa volta a nostro favore, potrebbe aiutarci. La palla gira tra Alessandro, Armando, Giovannino. Questi se ne va in mezzo ai due centrali ed anticipa il portiere in uscita. Gran guizzo. Gran goal. I "rossi" si guardano in faccia chiedendosi, "ma da dove è sbucato questo ?". Adesso massima attenzione. Lollo è carico ed anche sui calci d'angolo riesce ad uscire e far vedere il suo nero braccino allontanare la minaccia. Corre il decimo minuto, la palla danza nella area di rigore dei locali. All'improvviso un difensore nel tentativo di rinviare la sfera, colpisce Manuel che va giù. Calcio di rigore. L'arbitro è inflessibile. Indica con decisione il dischetto del rigore tra le proteste dei locali. Nulla da fare. Dalla panca si indica il tiratore: Alessandro. Sangue freddo. Occhi chiusi per molti. Un boato. E' goal. 2 -0. Francesco Pisacane, dalla panchina corre verso Alessandro come un pazzo per abbracciarlo. E' una gioia indiscrevibile. Solo il nostro fotoreporter Marcello, con applombe tipicamente inglese, riesce a contenersi. Noi no. E' stata troppa la sofferenza del primo tempo. I locali adesso si riversano tutti nella nostra area di rigore. Tiro dal limite, respinta di Francesco V., la palla si impenna. Il vento la rimanda in campo proprio sui piedi di un attaccante "rosso" che ovviamente non si fa pregare per metterela in rete. Cavolo, adesso sarà durissima tirare fino al quindicesimo. Ma nell'aria c'era un regalo per tutti che vale, come si suol dire, il costo del biglietto. Palla ricevuta da Giovanni. Questa gli rimbalza a terra e si alza di un tantino. Dalla panchina un grido: "TIRA". Lui non si è fatto pregare. Arriva dalle parti del portiere avversario una sassata in diagonale da sinistra a destra. La sfera, dopo aver superato la mano sinistra del portiere proteso in volo, si insacca nell'incrocio dei pali. La tribuna stava per venire giù tra gli applausi del pubblico pagante. Mr Alfonso in lacrime. Una gioia indiscrevibile. Un capolavoro. Giovannino sommerso dai compagni non si riusciva più a vederlo. Applausi anche dallo sportivissimo pubblico locale che a fine gara ha applaudito i nostri ragazzi. Insomma una partita eccezionale. Complimenti da distribuire in ugual misura a tutti. Forse la più bella partita dell'anno. Tutti negli spogliatoi a spiegare a Valentino, Mario e Cicigno il perchè della loro momentanea esclusione. Tra una lacrima e l'altra nuovamente baci e applausi. Adesso si tira il fiato per aspettare il termine della gara tra i ragazzi della Cosmano Sport e quelli della squadra di Putignano. La gara termina in parità 1 -1. Si va al calcio di rigore. Si perchè il regolamento prevedeva che in caso di parità al termine dell'incontro si calciava un solo calcio di rigore a testa. In caso di ulteriore parità rigore ad oltranza sempre calciato dallo stesso atleta e sempre parato dallo stesso portiere. Si un regolamento un pò discutibile ma comunque da rispettare. La squadra vincitrice si aggiudicava non tre punti ma bensì due. Quella perdente uno. Per chiuderla, qui vince la Cosmano per 3 - 2. Adesso tocca a noi. I foggiani in maglia verde sono caldi e molto determinati. Sono per la verità una bella squadra. Anche loro fisicamente molto prestanti. In alcuni momenti della gara, Manuel e Giovannino strettamente marcati dai rispettivi avversari non si vedevano neanche. Comunque si comincia con in campo subito coloro i quali non hanno giocato nella gara precedente. Lollo ancora tra i pali, causa la indisponibilità di Gianmarco, insieme a noi sulla panca a sfidare il freddo pur di stare vicino ai suoi compagni. Bravo Gianmarco. Difesa con a destra Valentino e a sinistra Davide ed al centro Francesco V.. Centrocampo con Armando a destra, Cicigno a sinistra, Alessandro e Leandro al centro. Punta Mario. I pugliesi dopo una breve fase di studio si riversano nella nostra area di rigore. Corriamo qualche brivido ma li teniamo. Lollo c'è. E' tranquillo per cui ogni problema si risolve. Valentino soffre sulla sua fascia. Troppo rapido il suo avversario. Cicigno altrettanto. Cambiamo allora fascia di competenza Cicigno a destra, Armando a sinistra. Calcione a Leandro. Forfait. Allora Armando a centrocampo e Manuel sulla fascia. Botta a Manuel. Fuori anche Manuel. Dentro Giovannino, tenuto a riposo per far giocare Mario di punta. Insomma la matassa si aggroviglia. Però, tra un tiro e l'altro, dei nostri avversari e qualche parata del nostro bravo portiere, termina a reti inviolate il primo tempo. Giusto il tempo per riordinare le idee e nuovamente in campo. Per la verità c'è poco da riordinare. I ragazzi in campo ed abili questi sono. Non ci sono molte alternative. Concediamo un attimo di pausa a Valentino e dentro Dario come difensore sinistro. Davide passa nuovamente a destra. Mario prende fiato in luogo di Giovannino a cui si chiede di ripetere il gesto tecnico di prima. Ad onor di cronaca e ad onor del vero, i ragazzi di Foggia, si procurano una impressionante serie di punizioni e di calci d'angolo che solo per un soffio non riescono a concretizzare con la rete. Cosa che stavamo facendo noi con Alessandro il grande che, dal limite sferra una buona legnata, che il lungo portiere pugliese devia in angolo. Armando ci prova su punizione. Palla che va sotto la traversa. Sembra entrare ma all'ultimo istante colpo di reni del portiere e nuovo angolo. Le emozioni finiscono quando sugli sviluppi di un angolo Alessandro viene atterrato in area. Rigore, non rigore. Palla che indirizzata verso la porta ha varcato o non varcato la linea bianca. Insomma, non si sà. Nulla da dire verso il direttore di gara che ha arbitrato benissimo. Va bene così anche perchè sportivamente non sarebbe stato giusto. Corre il trentesimo ed arriva il triplice fischio. 0-0. Adesso, per come ho scritto precedentemente, si va al calcio di rigore. Tutti insieme nominano Alessandro come tiratore. Lollo obbligatoriamente deve accollarsi l'onere di evitare il goal agli avversari sui tiri dal dischetto. Tiriamo prima noi. Goal. Adesso tocca a loro. Parità. Nuovamente Alex. Gaol. Ancora loro. Ancora Goal. Per un soffio Lollo con il piede sinistro non riesce ad intercettare la palla. E' la volta del nostro Alessandro. Stavolta non va, il portiere para. Le nostre ultime speranze sono nelle mani di Lollo. Nulla da fare. Rasoterra imprendibile. 3 - 2 per i nostri avversari. Pazienza. Doveva andare così. L'unico rammarico è che noi senza perdere una gara e vincendone una siamo risultati secondi rispetto alla S.C. Cosmano che ha vinto il Torneo Esordienti 1998 di Putignano, pareggiando le rispettive gare sui tempi regolamentari ed aggiudicandosi le stesse solo dai tiri dal dischetto. Se il regolamento era questo, occorre rispettarlo. Al di là di tutto, abbiamo disputato un ottimo torneo in entrambe le categorie e soprattutto, abbiamo avuto la conferma di avere un team di ragazzi che si consolida di giorno in giorno e che fa ben sperare per il futuro. Grandi apprezzamenti da parte degli organizzatori anche al momento delle premiazioni ed invito per il prossimo anno ad un nuovo ed entusiasmante Torneo di Putignano. GRANDI

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