LE ULTIME DA NOCERA...
Martedì, 19 aprile 2011. A mente fredda raccontiamo la partita di ieri pomeriggio sostenuta dai nostri ragazzi a Nocera nell'ultimo incontro della fase preliminare del Torneo di Primavera contro gli esordienti della S.C. Agrese. Della squadra iniziale mancava soltanto Francesco V., infortunato, e quindi si comincia con Lollo, Davide, Alessandro C., Cicigno, Leandro, Armando, Mario e Giovannino. In panca Daniel, Pietro S. e Gianmarco che prenderà il suo posto tra i pali nela secondo tempo, come da intesa tra i nostri portieri. Comincia male la partita perchè, manco l'orologio ha effettuato il suo primo giro di lancette, e già siamo sotto di un goal. La palla rimbalza al centro del centrocampo, dopo un contrasto, giunge in velocità sulla stessa un centrocampista nocerino e riesce a collocare la palla all'incrocio dei pali sulla destra dell'incolpevole Lollo. Questo goal ci taglia le gambe e non riusciamo per un buon dieci minuti a non trovare il bandolo della matassa. Prendiamo un pò di fiato quando Armando calcia verso la porta avversaria ed il portiere nocerina, anche se sgraziatamente, riesce a deviare in angolo. Restiamo nella loro area di rigore e Mario ha sul piede destro la palla del pareggio. Tira, palla a mezza altezza e nuovo miracolo dell'estremo difensore agrese che a braccio teso e mano aperta manda nuovamente in angolo. Sembra che il goal sia nell'aria ma, un pò la sfortuna un pò la bravura dei ragazzi in maglia rossa ci negano la gioia del goal. Termina il primo tempo e siamo in svantaggio di un goal. Mr. Carlo cerca di correre ai ripari. Fa riposare Armando, apparso un pò stanco, e dentro Pietro S.. Mario lascia la zona di sua competenza a Daniel e Gianmarco indossa i guanti. Ci proviamo ancora con Daniel da fuori area e con Giovannino che tira a colpo sicuro ma oggi non va. Siamo nervosi, imprecisi e non convinti di potercela fare. Ne approfittano i nostri contendenti che su una azione di contropiede mettono in difficoltà Gianmarco. Tiro da pochi passi dall'out destro del loro attacco, il nostro portiere respinge. La palla si ferma proprio al centro dell'area di rigore dove irrompe l'attaccante agrese che facilmente insacca portando a due le reti di vantaggio per la sua squadra. Dobbiamo recuperare allora via dalla difesa Alessandro C. passando a due difensori. La mossa riesce ed Armando appena entrato nuovamente in campo, si impossessa della sfera ed anticipa il portiere in uscita con un tiro a pelo d'erba. 2 - 1. Quasi tutti in avanti alla ricerca del pareggio. Errore. Anche Cicigno sale, lasciando il solo Davide a difendere. Contropiede avversario, 1>1 ed è inevitabile il terzo goal degli agresi. Peccato. Dal possivbile due a due al tre a uno. Termina la gara tra la gioia dei nostri avversari. Lo sport è così. C'è sempre chi gioisce e sempre chi soffre. Questa volta è toccato a noi. Per la verità oggi non meritavamo più di quello che abbiamo raccolto. Già dall'inizio della gara, come dicevo prima, siamo apparsi un pò impacciati, nervosi, non propensi al dialogo e allo scambio della palla. Insomma non abbiamo cercato in nessun modo di giocare la palla a terra. Non siamo partiti mai dalla difesa giocando la palla, abbiamo sempre rilanciato. Questo è sintomo di paura dell'avversario e di insicurezza. Una giornata storta capita a tutti. Soffermandoci negli spogliatoi a fine gara, abbiamo cercato di discutere su quanto accaduto in campo ma, ovviamente, a mente calda non sempre si riesce a trasmettere quanto si vuole. Ci penseremo oggi, quando al rientro all'Andrea Bolognese, avremo il tempo per parlarne e di cercare le dovute soluzioni. Tutto serve. Sulle sconfitte, si basano le migliori vittorie. Su con il morale. E' solo un incidente di percorso.
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