Domenica, 1
5 maggio 2011. E' proprio vero, lo stare insieme aiuta a conoscere meglio le persone e ad apprezzarle per quel che sono. In una banale domenica sportiva, al di fuori del solito campo di gioco e dei soliti rituali che precedono un impegno sportivo in prima persona, ecco che conosciamo un ragazzo in tutta la sua genuinità. Luigi, allo Stadio Arechi di Salerno, ha dato il meglio di se. Nella sua massima libertà, nella sua dimensione libera, nella sua libertà di intenti ha fatto svolazzare la sua bandiera dall'inizio alla fine della partita, senza fermarsi un attimo. Ha sofferto quando la squadra granata ha sfiorato in più occasioni il goal e gioito a più non posso quando la stessa è riuscita ad andare in vantaggio per ben due volte. Una cosa bellissima, accompagnata dalla felicità di tutti i compagni di squadra che si sono aggregati alla sua felicità con gesti di affetto che non avevamo mai visto finora. Una cosa bellissima. Complimenti Luigi. Grazie di averci fatto capire questo altro bell'aspetto del tuo carattere. Adesso però devi continuare ad essere così anche quando sei fuori dallo Stadio Arechi e quando stiamo tutti insieme. TI VOGLIAMO SEMPRE COSI'.

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