SI INFRANGONO IN UN "PALO" I SOGNI DELLA NIKE'...

Lunedì, 23 maggio 2011. Riflettori spenti sul "Danone Cup 2011" di Cava dè Tirreni. La partecipazione del nostro gruppo alla kermesse metelliana è stata, purtroppo, breve. Dopo i buoni risultati conseguiti nella giornata inaugurale che sanciva il passaggio alla fase finale della manifestazione, i nostri beniamini sono caduti nella trappola dei ragazzi della S.C. Sant'Angelo di Mercato San Severino che senza colpo fierire, zitti, zitti, dopo una gara sorniona si sono aggiucati il passaggio alle semifinali della manifestazione. Avevamo superato nel pomeriggio di Sabato 21 u.s. brillantemente i giovani della S.C. Dinamo Napoli con goal di Giovanni, Armando e Daniel poi pareggiato 0 - 0 e vinto successivamente ai rigori con la S.C. Sensale grazie alle belle realizzazioni dal dischetto di Francesco V., Davide e Alessandro N. e battuto per 1 - 0 con rete di Daniel la squadra dell'Oratorio S. Lucia di Cava. Visto l'entusiasmo dei ragazzi, tutto lasciava presagire in una Domenica ricca di soddisfazioni ma, non avevamo fatto i conti con il palo alla destra del portiere del Sant'Angelo che, beffardamente, ricacciava in campo una palla che era destinata in fondo al sacco tirata da Davide su calcio di rigore. Sgomento ed incredulità. Si perchè avevamo giocato una buona gara, eravamo andati in vantaggio, sfiorato anche il raddoppio ed invece, dopo aver subito il pareggio, eccoci a mangiarci le mani per le occasioni sbagliate e per i pochi errori commessi nel corso della gara. I rigori sono una lotteria. Noi questo montepremi non lo prendiamo mai. Sfortuna, destino o anche incapacità a gestire situazioni a noi favorevoli ? Come fai a dare una spiegazione plausibile. Tante sono le condizioni, tante sono le varianti e tanti potrebbero essere i rimedi. Resta il fatto che bisogna dare merito ai nostri avversari che ci hanno creduto fino in fondo e sono riusciti ad avere la meglio su di noi che forse ritenevamo chiusa la partita quando Daniel con un bel goal ci ha portato in vantaggio. Tanta la delusione in tutto l'ambiente Nikè ma purtroppo è andata così. Arriviamo sempre vicino al traguardo, ma manca sempre quella zampata finale o quell'intervento che alla fine ti da il lasciapassare per traguardi più ambiziosi. Ieri pomeriggio mi ha chiamato Davide e mi ha detto: "mister volevo chiederti scusa per il rigore che ho sbagliato". Cosa rispondere ad un ragazzo che in lacrime, unitamente a tanti altri, ha lasciato il campo di corsa senza salutare quasi nessuno. Solo dirgli: "allora dovremo ringraziarti per il rigore che hai segnato sabato pomeriggio con il Sensale". E lui: "no, ma io ho fatto svanire il sogno dei miei compagni che volevano andare a giocare a Madrid". La sensibilità e le parole di questo ragazzo mi hanno colpito tantissimo. Mi è passato tutto e subito mi sono messo a pensare ai nostri prossimi impegni in cui dobbiamo necessariamente far sentire la nostra presenza. Non dobbiamo più sbagliare. Via allora il magone e martedì in campo a correre in allegria e a cercare tutti insieme le soluzioni migliori per lasciarci alle spalle queste disavventure e puntare sempre più avanti. QUANDO CAMMINI, GUARDA SEMPRE AVANTI. SE TI GIRI, INCIAMPI. FORZA RAGAZZI.