Venerdì, 6 gennaio 2012. A circa ventiquattro ore dalla nostra ultima uscita stagionale eccoci a raccontare in breve quanto di bello vissuto ieri mattina (giovedì per chi legge) sul campo del Seminario Arcivescovile di Faiano. Ci troviamo a giocare la finale del Torneo di Faiano e rincontriamo sulla nostra strada la squadra locale. Già avevamo incontrato questi ragazzi ed avevamo avuto qualche problema. Problemi legati soprattutto alla loro prestanza fisica di gran lunga superiore alla nostra anche in considerazione del fatto che molti di questi atleti hanno un anno in più rispetto a noi. Ma al di la di tutto questo sappiamo benissimo che quando c'è da lottare in campo non ci tiriamo indietro, anzi la cosa ci stimola di più. Annotiamo il rientro nel gruppo di Francesco Daniele, tornato dalla vacanze natalizie, e di Leandro, ripresosi dal malore alla caviglia. Si decide di scendere in campo con la stessa squadra che mercoledì mattina u.s. ha lottato e vinto con gli atleti della S.C. Nagc Battipaglia, soprattutto per gratificarli del loro immenso impegno. Il copione della gara lo conoscevamo. Loro che ci avrebbero tenuti nella nostra metà campo e noi ad approfittare di una loro distrazione per infilarli in contropiede. Diversamente non si poteva fare. Il life-motiv del primo tempo è questo. Grande lavoro per i difensori e gran correre per i centrocampisti. Per la verità solo Armando e Giovanni si sono un pò risparmiati ma solo perchè dalla panchina le indicazioni erano queste. Tenerli freschi per mandarli via in velocità appena possibile. Solo qualche piccolo sprazzo nostro nella prima frazione di gioco. Ma, ad onor del vero, i locali non hanno creato grossi pericoli a Vincenzo. Solo ordinaria amministrazione il suo lavoro. Ciò in considerazione del fatto, come dicevo prima, che Davide, Cicigno, Marco, Leandro e Francesco V. hanno bloccato al meglio gli avanti in maglia verde. Poi Alessandro C., Niccolò, Pasquale e Manuel hanno fatto buona guardia sulle corsie laterali, consentendo pochissimi spazi ai lori dilimpettai. Il primo tempo si chiude quindi con una buona supremazia territoriale dei picentini. Nel secondo tempo oltre a Giulio a difesa della nostra porta, si avvicendano Conangelo (nella foto), Alessandro G. e Francesco D. che, era scontato, dopo tanti giorni di assenza dal campo, non poteva avere il passo dei compagni. Si ricomincia. Il filone è sempre lo stesso. Riusciamo però ad avvicinarci all'estremo difensore avversario che in più di una occasione deve uscire di piede dai pali per fermare i nostri avanti proiettati verso di lui in velocità su palle filtranti. Inutile dire che ci si stringe i denti. La fatica, anche della partita precedente, si fa sentire. Ma noi non siamo mai domi. Armando va sulla fascia destra, supera il suo avversario e tira. La sfera supera la mano alzata del portiere e si stampa sulla traversa. Sul tup-in non riusciamo a metterla in rete. Poco dopo altro angolo a nostro favore. Rovesciata di Francesco V. e palla che esce a fil di traversa. Siamo stanchi ma vivi. Giulio in due occasioni si supera e salva lo 0 - 0. Intanto una infinità di calci d'angolo con palle a spiovere nella nostra area, ci mettono i brividi. Loro sono alti e marcarli non è semplice. Giulio in più di una occasione sbroglia diverse soluzioni difficili, Francesco V. , Leandro e Alessandro C. i nostri migliori saltatori danno il meglio nei colpi di testa. Contropiede. Armando se ne va sulla fascia destra. Lascia sul posto il suo avversario che lo rincorre. Giunge a limite area, rientra con il sinistro, lo supera ancora una volta. E' a tu per tu con il portiere. Tira. Gli spara addosso. Angolo. Peccato, c'era Giovanni libero a centro area. Avremmo fatto il colpaccio. Chiediamo al direttore di gara quanto manca al termine della gara. Ci risponde 40 secondi (recupero). Passa un minuto abbondante. Angolo per loro. Palla a mezza altezza sul primo palo. Sguscia la testa beffarda di un loro attaccante. Goal. Cosa dire. Dobbiamo sempre ricordarci di essere degli educatori e tante cose non vanno dette a voce alta. Il tempo di mettere la palla al centro ed il signor Paglionico sancisce la fine dell'incontro. A voce alta si può e si deve dire che questi ragazzi con tanta voglia di giocare, di lottare, di raggiungere un obiettivo non hanno mollato un attimo anche nei momenti di difficoltà. In questi giorni è venuto fuori il carattere di questi ragazzi che riescono a vender cara la pelle. Complimenti incondizionati a tutti. Dalla partecipazione a questo Torneo si voleva proprio questo, carattere, voglia di lottare, di tenere duro, di reagire alle difficoltà. Anzi siamo andati anche oltre. Tra le tante cose abbiamo visto anche un discreto impianto di gioco che, quando si avranno di fronte ragazzi di pari età, ci darà senz'altro belle soddisfazioni. Dopo aver ritirato la coppa di partecipazione, diamo il rompete le righe e tutti sul campo Lunedì prossimo per la ripresa degli allenamenti. Si lunedì perchè Martedì riprende il campionato e dobbiamo vederci almento un giorno prima per rinserrare un pò le fila. E per chiudere: COMPLIMENTI A TUTTI. SIETE STATI IMMENSI. SIAMO ORGOGLIOSI DI VOI.
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