SUGGERIMENTI UTILI PER NOI TUTTI
. Tener conto che l'attività è svolta da un bambino e non da un adulto.
. Cercare di non decidere troppo per lui.
. Cercare di non interferire con l'allenatore nelle scelte tecniche evitando anche di dare giudizi in pubblico sullo stesso, (in caso d’atteggiamenti ritenuti gravi rivolgersi in Società).
. Cercare di non rimarcare troppo al bambino una partita mal giocata o quant'altro, evitando di generare in lui ansia da prestazione, (non bisogna essere né ipercritici né troppo accondiscendenti alle sue richieste che spesso sono solo dei capricci).
. Incitare sempre il bambino a migliorarsi, facendogli capire che l'impegno agli allenamenti in futuro premierà (rendendolo gradatamente consapevole che così come a scuola anche a calcio per far bene c'è bisogno di un impegno serio).
. Abituare il bambino a farsi la doccia, legarsi le scarpe da solo e a portare lui stesso la borsa al campo sia all'arrivo sia all'uscita (rendendolo piano piano autosufficiente).
. Cercare di non entrare nel recinto di gioco e nello spogliatoio.
. Durante le partite cercare di controllarsi: un tifo eccessivo è diseducativo sia per i bambini sia per l'immagine della società nei confronti dell'esterno.
. Cercare di ascoltare il bambino e vedere se quando torna a casa dopo un allenamento od una partita è felice.
. Ricordarsi che sia i compagni che gli avversari del proprio bambino sono anche loro bambini e che pertanto vanno rispettati quanto lui e mai offesi.
. Rispettare l'arbitro e non offenderlo. Molto spesso gli arbitri sono dei dirigenti e anche loro genitori che stanno aiutando il calcio giovanile: tutti si può sbagliare, cerchiamo di non perdere la pazienza!
. Ricordarsi che molte volte si pensa che "l'erba del vicino sia sempre la migliore" e pertanto prima di criticare l'operato della Società cercare di capire chiedendo direttamente spiegazioni ai Dirigenti responsabili di eventuali scelte ritenute ingiuste.
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