Venerdì, 27 aprile 2012. Dopo un pomeriggio un pò turbolento, e dopo aver pensato e ripensato a quanto da noi fatto ieri sul campo del Centro Sportivo Varadero, eccoci a commentare quanto accaduto. Nella gara di ieri era in palio il passaggio alle semifinali del Torneo. Incontravamo una delle migliori squadre classificatesi nel girone B della manifestazione. Probabilmente pensavamo che la gara fosse una passeggiatina ed invece, sotto l'aspetto tecnico, agonistico, comportamentale è stata molto, ma molto difficile ed impegnativa. Neanche noi dalla panchina pensavamo che i ragazzi in maglia azzurra della S.C. Corbara potessero impensierirci in tal modo. Dopo un primo tempo giocato a favore di sole e dopo essere riusciti ad andare in vantaggio con un gran goal di Armando, ci apprestiamo a disputare la seconda parte dell'incontro un pò timorosi. Lo si notava nell'aria che qualcosa non andava per il verso giusto. Il sole ci infastidiva non poco e la difesa cominciava ad andare in difficoltà sulle innumerevoli palle alte che il portiere corbarese inviava nella nostra area di rigore. Francesco V. e Marco hanno dovuto mettere in campo tutte le loro energie per cercare di stoppare il più possibile i due loro attaccanti che, oltre ad essere di stazza buona, erano anche molto scorretti. Scorretti sotto tutti i punti di vista perchè in più di una occasione quando non riuscivano ad avere la meglio dei nostri ragazzi, si aiutavano molto con spintoni, calcioni ed altro. Purtroppo il direttore di gara non ci ha per niente aiutato pur vedendo da vicino quanto accadeva nella nostra area di rigore. Pasquale, Alessandro C. e Leandro son dovuti uscire per infortunio dal campo anzitempo per sottoporsi alla cure del momento. Ma per onestà di cronaca la partita non è stata solo agonistica. Di buono loro ci hanno messo l'impegno, la convinzione e la determinazione per cercare la via del goal. Goal che gli è stato vietato grazie ad una gran partita di Vincenzo che ha letteralmente tolto dalla porta tre palloni destinati in fondo al sacco. Senza dire che hanno colpito anche due traverse contro un palo preso da noi su tiro di Niccolò. Abbiamo fatto poco, anzi pochissimo. Grazie al capolavoro di Armando domani ci giocheremo un'altra partita batticuore contro la squadra locale della Sensale che di fronte ai propri sostenitori, non vorrà certamente lasciare a noi il compito o il piacere di staccare il biglietto per la gara finale di domenica pomeriggio. Ma al di la di queste considerazioni mi preme sottolineare che ieri pomeriggio molti di noi erano con la testa al di fuori del campo. Noi non siamo proprio entrati in partita. Centrocampo ed attacco non hanno avuto la forza di farsi valere, di imporre la propria forza, il proprio gioco, la propria personalità. Quando le partite vanno così le responsabilità non vanno solo agli atleti ma ovviamente anche ai responsabili del gruppo che in quel frangente non sono riusciti a trovare le soluzioni giuste per controbattere le mosse del tecnico avversario. Per la verità si è cercato di far girare un pò i centrocampisti facendo ruotare Alssandro C. e Niccolò nella posizione di centrale, si è puntato su Francesco D. sulla fascia destra per dare più tecnica e più respiro alla manovra ma, purtroppo, non è andata come volevamo. Pasquale ha fatto la sua partita, Alessandro N. ci ha messo il suo ma noi sappiamo che quando la partita si fa dura, lui non riesce a farsi sentire più di tanto. Alessandro De Rosa, non è riuscito a pungere e a far sentire la sua presenza anche sul lato fisico unitamente a Giovanni che ieri, mestamente, si è un pò estraniato dal gioco. E' stato tutto difficile perchè ci aggredivano su tutti i palloni non facendoci giocare. Poche le conclusioni a rete, fatte tra l'altro da Armando, che tirava da tutti gli angoli del campo irritendo, a volte, non solo il pubblico ma anche i compagni di squadra. Insomma una partita non bella. Una partita da non ripetere. Spero sia uno stimolo per tutti e, quando dico tutti, mi riferisco anche alla panchina, domani scendere in campo con le motivazioni giuste per controbattere palla su palla i ragazzi della squadra locale che dovranno sudare per guadagnarsi l'accesso alla finale. Finale a cui penso ci teniamo tutti. Però se vogliamo scendere in campo domenica l'atteggiamento dovrà essere completamente diverso da quello assunto ieri pomeriggio. Mi raccomando, io e mr. Carlo il mea culpa lo abbiamo fatto, adesso tocca a voi. UNITI PER ANDARE AVANTI.
1 commento:
CI siamo
Eppure l’inizio non è stato il migliore , subito in svantaggio per una nostra disattenzione su un mezzo pasticcio,con una punizione assegnata bonariamente e subito goal da parte loro. L’incubo di una prestazione opaca come quella del giorno prima vinta di misura e con la presunzione di affrontare avversari deboli ci mette in ansia. Ma la nostra forza è proprio questa:reagire subito, prima con la testa e poi con l’impegno e dimostrare che siamo capaci di giocare e lottare. Ci pensa subito Armando a mettere la partita in parità poi sembra tutto più facile, è la consapevolezza di poter andare a giocarci la finale di Domenica. Poi finalmente arriva il goal di Giovannino in astinenza da molto tempo e si và negli spogliatoi. Qui facciamo il punto della situazione e con cambi mirati inizia il secondo tempo e subito si nota che il gruppo è deciso a non dare niente al caso, arriva cosi il terzo goal sempre di Giovannino.. la partita è nelle nostre mani e che la finale è praticamente fatta.. e per incorniciare una prestazione degna del nostro nome arriva il goal di Armando. La bellezza del calcio, trasformarsi nel giro di 24 ore e saper reagire… Siamo in finale, vinca il migliore. Con affetto da Mr. Alfonso e Mr. Carlo.
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