Martedì, 1 maggio 2012. Rieccoci. 1° maggio, festa dei lavoratori. Sarà la festa di pochi, visto che oggi come oggi, i fortunati che al mattino possono recarsi al lavoro sono veramente pochi. Speriamo che le cose prossimamente si rimettano sul binario giusto altrimenti non so proprio dove si andrà a finire. Ma non voglio assolutamente rattristarvi, oggi è un giorno di festa ed in casa Nikè occorre far festa e soprattutto occorre porgere a tutti voi da parte mia, di mr. Carlo e del nostro presidente, le più vive congratulazioni per essere riusciti ad aggiudicarvi il Torneo di Nocera. Per tanti aspetti non è stata una cosa facile. Siamo soddisfatti del vostro comportamento anche se, ad un certo punto del Torneo, abbiamo notato un attimo di cedimento. Ma anhe questo fatto è stato positivo, perchè ci ha dato il modo per spronarvi un pò in più e quindi prendere da voi il meglio. Al di la del lato squisitamente tecnico una cosa ci ha reso soddisfatti. Abbiamo incontrato in questa manifestazione dei ragazzi che fanno parte di un contesto sociale diverso dal vostro. Dei ragazzi che sono abituati a vivere in ambienti non ovattati come il vostro e che quindi quando scendono in campo, pur di far valere il proprio essere, la propria autorità, la propria prepotenza, non lesinano dal mollare un calcio, uno spintone (anche a gioco fermo), parole irripetibili (ti spezzo le gambe...) etc., etc.. Di fronte a questi ragazzi, siamo andati in difficoltà, abbiamo avuto un pò di timore, per cui non abbiamo giocato in tranquillità. Bene, queste situazioni ci hanno fatto maturare. Ci hanno fatto capire, se ce ne era ancora bisogno, che quando abbiamo una persona di fronte, questa pur di avere la meglio su di te, usa tutti i mezzi leciti e non leciti pur di sopraffarti. Ovviamente questi fatti si manifestano non solo in occasioni sportive ma anche nella vita in generale. Quindi doppia soddisfazione: tecnica e comportamentale. Il tutto ci aiuterà nell'immediato futuro. Come detto, qualche giorno fa, la nostra stagione sportiva comincia adesso. Prenderemo parte a dei tornei di un certo livello e troveremo sulla nostra strada ragazzi pronti, preparati, motivati che non lasceranno nulla al caso. Ma noi saremo lì, non ad aspettarli ma a far sentire il nostro peso. Siamo contentissimi del ritorno al goal di Giovanni, ne eravamo certi, e delle conferme avute da tanti di voi che, in occasione di questo particolare torneo, hanno mostrato un forte attaccamento alla squadra nonostante l'impiego parziale.Non è il caso di fare menzione di nomi particolari. Ripeteremo, fino alla noia, che è il gruppo che deve andare avanti, non il singolo. Tutti dobbiamo concorrere per una causa comune. Mi permetto solo di formulare a mr. Carlo le più sentite congratulazioni per aver guidato il gruppo con la serietà e la professionalità che lo contraddistinguano, nonostante, qualche situazione ambientale difficile. FORZA RAGAZZI. SIAMO APPENA ALL'INIZIO.
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