Mercoledì, 16 maggio 2012. Ieri pomeriggio ci siamo rivisti sul campo per sostenere il consueto allenamento anche in vista dei nostri prossimi impegni. Abbiamo notato che, dietro la ramanzina di Venerdì e soprattutto dopo la bella e sofferta affermazione di domenica u.s., c'è nel gruppo una rinnovata voglia di seguire, come si conviene, l'allenamento. Ho visto pochi tempi morti e tanta voglia di correre, lottare, sacrificarsi anche per gli altri. Il gruppo è nuovamente cresciuto (eravamo in 24) e mancavano all'appello solo Vincenzo, raffreddato, Alessandro Galdi, Alessio Granozio e Pietro Siniscalco. Con immenso piacere abbiamo salutato il ritorno di Cicigno, reduce dall'infortunio al braccio, e di Gianmarco tra i pali. Penso che se continueremo con questo spirito, con questo entusiasmo e con questa voglia di fare, potremo raggiungere qualche altro abiettivo e chiudere in bellezza il nostro anno sportivo. Ricordatevi che la vittoria in una manifestazione è importante, è il sale della vita, ma anche parteciparvi e giungere fin dove le nostre forze ce le consentono è comunque un successo. Noi, e lo ripeto fino a che avremo il piacere di stare insieme, siamo un gruppo di umili portatori d'acqua. Tutti e dico tutti dobbiamo svolgere al meglio il compitino assegnatoci. Solo così, e senza montarci la testa, riusciremo ad ottenere delle affermazioni insperate. Però c'è sempre tanto ma tanto da lavorare e guai a distrarsi. Aiutiamoci a vicenda, manca poco di più di mese al termine del nostro cammino ed è un dovere morale, da parte di tutti, non distrarci e stare uniti.
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