Lunedì, 7 maggio 2012. Al termine di ogni iniziativa, di ogni partita, di ogni allenamento, di ogni qualsiasi cosa che organizziamo o a cui abbiamo il piacere di partecipare, io e mr. Carlo siamo soliti fermarci un attimo e, a mente fredda, analizziamo quanto fatto. Oggi abbiamo parlato di quanto visto e ascoltato allo stadio. Ieri la panchina dello stadio comunale Mengoni a Isola del Liri, non so se fortunatamente o sfortunatamente, era proprio sotto la tribuna dove i nostri sostenitori incitavano a più non posso i nostri atleti. E' stato divertente ascoltare dal vivo i commenti di qualche genitore, familiare, amico o presunto tale che esprimeva il proprio giudizio sul come la squadra era stata messa in campo, su come giocava questo o quel giocatore, su quello che avrebbe dovuto fare uno e su quello che avrebbe dovuto fare l'altro, sulla utilità o meno di questa domenica fuori porta. Insomma un divertimento nel divertimento. I nostri capelli argentati sono il segno tangibile che tanta acqua abbiamo visto passare sotto i nostri ponti per cui tante cose, ormai, non ci sorprendono più di tanto. Teniamo per noi tutto quanto appreso perchè sappiamo che se abbiamo scelto di coltivare questo hobby ci sono delle regole a cui non ci si può sottrarre. Una di queste è: Lasciali parlare, vai avanti per la tua strada...non ti curar di loro, ma guarda e passa. Da fuori per chi non vive i problemi è sempre tutto facile, troppo !!!. Comunque tutto aiuta nella vita. Una sola cosa però è giusta e doverosa dirla. Lasciate fuori dalle vostre considerazioni i ragazzi. Loro devono essere lasciati in pace. Loro sono ancora la parte sana di questa società, non coinvolgeteli in argomenti o in cose che non sono alla loro portata. Insomma cercate solo di dare loro il vostro sincero incitamento ed incoraggiamento. In questo particolare momento dell'anno ne hanno bisogno. Necessitano della giusta tranquillità e quando vengono al campo devono venire liberi, spensierati, tranquilli e consci che quando partecipiamo ad una manifestazione sportiva noi non siamo i migliori e non sempre e necessariamente si può vincere. A volte le vittorie si apprezzano di più quando queste vengono dopo tante sconfitte. Comunque è giusto ricordare che, quando si ritiene che qualcosa non vada per il verso giusto, è opportuno parlarne vis a vis, faccia a faccia, per intenderci. Per chi parla alle spalle, gli risponde...!?!. Comunque al di la di tutto e sempre per parlare di crescita dei nostri ragazzi spero che lezione di ieri sia servita. Per lezione intendo dire ciò che si è verificato quando dovevamo scegliere coloro i quali dovevano incaricarsi di calciare i rigori. Quasi tutti, presi dalla paura di sbagliare, si sono autoesonerati dal farlo. Spiegato brevemente il momento che stavamo attraversando, ci sono stati dei volontari. Complimenti a loro. Poi negli spogliatoi abbiamo chiarito che di fronte agli ostacoli che la vita ci propone, noi non dobbiamo mai tirarci indietro ma dobbiamo adoperarci per superarli. Speriamo che questo evento ci sia da monito per il futuro. FORZA RAGAZZI, DOMANI SI RIPRENDE. ANCORA E SEMPRE PER CRESCERE INSIEME. LE CHIACCHERE, LASCIANO IL TEMPO CHE TROVANO.
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