Sabato, 19 maggio 2012. Brindisi. Una ragazza di 16 anni e' morta, Melissa Bassi, un'altra e' gravissime condizioni in ospedale. Altri sei giovani sono rimasti feriti. L'esplosione e' stata provocata da tre ordigni rudimentali, costituiti da bombole di gas, posizionate su un muro adiacente la scuola. Obiettivo dell'attentato sarebbe dunque proprio la scuola. L'attentato alla scuola di Brindisi potrebbe non essere riconducibile a un'organizzazione mafiosa. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta al termine del vertice in prefettura a Brindisi, durante il quale non si e' esclusa nessuna ipotesi sui moventi dell'attentato compiuto stamane dinanzi all'istituto professione Morvillo-Falcone. "Potrebbe non essere un'organizzazione mafiosa - ha detto Motta - in un momento in cui le organizzazioni mafiose locali sono alla ricerca di un consenso sociale. Sarebbe un atto in controtendenza perche' questo atto sicuramente aliena ogni simpatia nei confronti di chi lo ha commesso". L'esplosione e' stata violentissima come dimostrano i vetri rotti sia nell'istituto scolastico ma anche in alcune palazzine vicine e un pezzo del cassonetto, dove era stato sistemato l'ordigno, ha danneggiato la saracinesca di un esercizio a un centinaio di metri dal luogo dell'esplosione. "Ho visto sangue e ambulanze da tutte le parti" ha raccontato una compagna di scuola di Melissa, la povera vittima dell'attentato di questa mattina a Brindisi. "Non si capiva cosa stava accadendo. Selenia Greco, che e' rimasta lievemente ustionata, si e' alzata per chiedere aiuto e ha iniziato a gridare: 'Melissa, Melissa'. Io ho visto l'esplosione perche' ero nel bar di fronte con delle amiche" ha concluso la ragazza. "Quanto accaduto a Brindisi e' un atto gravissimo, un colpo al cuore dello Stato, ma non ci sara' nessun cedimento nel nostro impegno. Provo grande dolore, come se avessero ucciso ancora una volta Giovanni Falcone e Francesca Morvillo". Lo dice Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci, a proposito dell'attentato di Brindisi, davanti alla scuola Morvillo Falcone. Organizzatrice delle iniziative di Palermo del 23 maggio per il ventennale dell'eccidio, Maria Falcone e' molto attiva nelle scuole del Paese per diffondere la cultura della legalita'. "Reputo la pista mafiosa la piu' probabile e attendibile per spiegare quanto accaduto. Un fatto orribile su cui deve essere fatta luce al piu' presto". Lo ha detto il magistrato Alfredo Morvillo, fratello di Francesca cui e' stata dedicata la scuola di Brindisi "Morvillo-Falcone", davanti alla quale e' stata fatto esplodere un'ordigno.
1 commento:
Episodi brutali di questo genere, sono l'incubo di ogni genitore. Si vive costantemente nell'ansia che i propri figli possano subire una disgrazia dovuta da questa violenza che purtroppo caratterizza ogni ambito del viver sociale e che è dovuta al vuoto di valori, un vero e proprio baratro, che ormai esiste e che ricorda quanto il poeta Quasimodo aveva già intuito. "Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo.....".
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